Desideri notturni, di Lăcrămioara Maricica Niță

Vorrei chiudere la finestra
attutire i rumori della notte
un silenzio aggrappato al mio timpano
che possa piombare nelle vene
per non sentite il fruscio del sangue
tamburellare nel orecchio.
Il mio corpo urla
implorando il dono del riposo.

Vorrei chiudere gli occhi
ampliare il buio
scaturito dalla tua assenza
Non c’è nessuno
che mi possa portare per mano
ogniqualvolta la notte
tese il suo mantello.

Vorrei serare le mie labbra
chiuderle per sempre
in un silenzio innocente
per non poter più contare
i frantumi di tempo
nella loro discesa
attraverso il comignolo di una clessidra.

3/09/2019